[...] Un campionario che fa il paio con le vanitas e i volti antichi e silenti di Simone Geraci, dove una quiete interiore dialoga con paesaggi foschi di ascendenza romantica, mentre linee geometriche tagliano e delimitano lo spazio denunciando l’artificio ed evitando l’anacronismo. L’uso del supporto di ardesia, spesso lasciato grezzo, e la scelta di “virare” in rosso o in grigio-azzurro le immagini, contribuiscono a derealizzarle, accostandole al linguaggio fotografico e imprimendovi una forte connotazione onirica. [...]
Roberto Giambrone
CAMERA DOPPIA_a cura di Virgina Glorioso, XXS Aperto al Contemporaneo, Palermo.